Il CNA denuncia gravi disagi per gli automobilisti e imprese per delle contraddizioni contenute nel tariffario aggiornato riguardante le revisioni auto.
Il tariffario aggiornato per le operazioni di revisioni auto di competenza degli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile, entrato in vigore venerdì scorso, sta causando notevoli disagi agli automobilisti ed alle imprese che effettuano revisioni.
Infatti, erano previsti aumenti tariffari di 1,20 euro in favore dello Stato inseriti nei relativi bollettini, che interessano anche le revisioni effettuate presso le officine private, nonostante recenti e contrarie indicazioni della Direzione Generale della Motorizzazione.
Da venerdì mattina si sono verificate frequenti interruzioni nei collegamenti tra i centri privati di revisione ed il CED della Motorizzazione, impedendo di fatto l’effettuazione della revisione.
Le Organizzazioni di categoria di Confartigianato, CNA e Casartigiani denunciano l’atteggiamento ambiguo e contraddittorio della Direzione Generale della Motorizzazione. L’Amministrazione infatti, da un lato, non ha voluto affrontare in maniera organica la pressante richiesta di adeguare le tariffe delle revisioni, ferme dal 2007, anche a fronte dei notevoli investimenti effettuati dalle imprese per il nuovo protocollo di comunicazione MCTCNet2 (già a settembre la Confartigianato aveva mosso alcune perplessità, leggi qui). Dall’altro canto, sono state garantite maggiori entrate per le casse dello Stato, attraverso disposizioni dell’ultima ora che hanno e stanno provocando disagi agli automobilisti e perplessità tra gli addetti ai lavori.
Fonte: notiziariomotoristico