Scattato il 15 novembre 2016 l’obbligo di avere a bordo o montare gomme invernali o dispositivi antisdruccievoli. Ecco sette semplici domande e curiosità che tutti si pongono: dall’officina agli automobilisti.
Prendono il via le Ordinanze che prevedono l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali, o catene a bordo, dove previsto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la direttiva del 16 gennaio 2013, ha infatti sancito che l’ente proprietario della strada oppure il gestore, possano “prescrivere che i veicoli siano muniti, ovvero abbiano a bordo, mezzi antisdruccievoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”.
Queste ordinanze vengono applicate ai veicoli a motore e fuori dai centri abitati, nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile. Sono esclusi invece dalle ordinanze ciclomotori a due ruote e motocicli, per cui esiste tuttavia il divieto di circolazione qualora sia presente neve o ghiaccio sulla strada.
Per consultare la direttiva in Gazzetta Ufficiale clicca qui.
I pneumatici invernali
Le gomme invernali consentono la mobilità in sicurezza per tutto l’inverno senza dover montare dispositivi supplementari di aderenza. I pneumatici di ultima generazione, in particolare quelli con pittogramma alpino, garantiscono buone prestazioni in termini di aderenza, motricità, frenata nelle condizioni critiche e aderenza anche su strada asciutta. Nella stagione fredda possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo, ma non inferiore a Q (160 km/h) secondo la direttiva 92/23/CE. E’ necessario ricordare al conducente tale limite con un’indicazione visiva interna alla vettura. Inoltre, si raccomanda di montare quattro pneumatici invernali per avere comportamenti omogenei sugli assi e mantenere stabilità in curva e frenata.
Ecco un piccolo vademecum, riportato da Pneumatici Sotto Controllo, per fornire ai vostri clienti tutte le informazioni necessarie.
1. Quando si devono montare?
Come stabilito dalla Direttiva Ministeriale 2013, il periodo di utilizzo di questi pneumatici è compreso, in generale, tra il 15 novembre ed il 15 aprile, a prescindere dalle condizioni climatiche e/o dalla presenza di neve al suolo. Tale periodo può essere esteso in zone con condizioni climatiche particolari.
In caso di vigenza di Ordinanze, è fatto obbligo il loro rispetto.
2. Pneumatici invernali: da neve e termici. Esistono differenze? Quali sono le gomme invernali che si possono utilizzare?
Sono modi differenti per indicare pneumatici di tipo invernale che, per legge, non necessitano del montaggio di dispositivi di aderenza aggiuntivi. Sono distinguibili dalla marcatura M+S presente sul fianco del pneumatico (è un’autodichiarazione del Costruttore) e dall’eventuale ulteriore pittogramma Alpino (una montagna a 3 picchi con un fiocco di neve al suo interno) che attesta il superamento di uno specifico test di omologazione su neve.
Stando a quanto disposto dall’Allegato A della Direttiva gli pneumatici che possono essere utilizzati sono quelli conformi all’omologazione prevista dalla Direttiva 92/23/CEE del Consiglio delle Comunità Europee ovvero secondo il corrispondente regolamento UNECE, muniti del previsto marchio di omologazione.
Questo significa che possono essere utilizzati tutti gli pneumatici invernali regolarmente omologati, ossia che ottemperano alla suddetta Direttiva Europea.
3. Quali indicazioni sono riportate sulla spalla degli pneumatici?
Ogni pneumatico di cui un veicolo è munito deve avere un simbolo della categoria di velocità compatibile con la velocità massima di progetto del veicolo (dichiarata dal costruttore) o col relativo rapporto carico-velocità.
Questa la definizione di “Pneumatico da neve” riportata all’interno dell’Allegato II della Direttiva 92/23/CEE: “un pneumatico in cui la scolpitura del battistrada e la struttura sono concepite in modo particolare per garantire sul fango e nella neve fresca o bagnata un comportamento migliore di quello dei pneumatici normali. La scolpitura del battistrada dei pneumatici da neve è caratterizzata in linea di massima da intagli e/o da rilievi più spaziati gli uni dagli altri rispetto ai pneumatici normali”. Un tipo di pneumatico può avere una o due serie di simboli per la categoria della velocità. Sempre stando a quanto riportato nella normativa di riferimento, per “Pneumatico per autovettura” si intende un pneumatico destinato principalmente, ma non esclusivamente, ad autovetture (veicoli a motore della categoria M1 ) e ai loro rimorchi.
Gli pneumatici da neve sono distinguibili dalla marcatura M+S presente sulla spalla del pneumatico e dall’eventuale ulteriore pittogramma Alpino che indica che la gomma ha superato quanto previsto dagli specifici test per le gomme invernali.
4. Con i pneumatici invernali si può viaggiare alla stessa velocità di quelli normali?
Naturalmente sì, in funzione delle condizioni della strada. I pneumatici invernali montati nella stagione fredda possono peraltro avere un codice di velocità (massima) inferiore a quello previsto per il veicolo, e comunque non inferiore a Q (=160 km/h). Tale indicazione va posta all’interno dell’abitacolo, in posizione ben visibile dal conducente.
5. Cosa sono i pneumatici “all season”?
“All season”, “4 stagioni”, “all weather”, “multipurpose”, “multiseason”, ecc. sono definizioni commerciali a cui ciascun costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici. Se hanno la marcatura M+S consentono la circolazione in presenza di Ordinanze. Per ulteriori chiarimenti fare riferimento al catalogo del singolo Costruttore.
6. Come riconosco i pneumatici invernali?
Tutti i pneumatici invernali destinati alle autovetture devono essere omologati. L’omologazione è il riconoscimento ufficiale dell’Autorità della conformità ad una specifica tecnica o regolamento.
L’UE ha da tempo reso obbligatoria l’omologazione degli autoveicoli e di alcuni suoi componenti. Solo prodotti conformi possono essere immessi sul mercato.
Per i pneumatici l’omologazione è indicata dal marchio “E” seguito da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione e da un numero di serie.
Le modifiche introdotte dal Nuovo Codice della Strada stabiliscono il divieto di importare, produrre, vendere e montare componenti non omologati, pena importanti sanzioni pecuniarie e sequestro dei materiali. Chi circola con pneumatici non omologati è passibile di sanzioni, come pure del ritiro della carta di circolazione, che comporta l’impossibilità di circolare. L’assicurazione può contestare la liquidazione del sinistro in caso di incidente.
7. I pneumatici invernali devono essere gonfiati alla stessa pressione di quelli normali? In caso contrario dove si possono trovare le indicazioni corrette?
Normalmente sì. La verifica va sempre fatta “a freddo” nelle condizioni ambientali specifiche, rispettando in ogni caso le prescrizioni del Costruttore del veicolo.
Fonte: Notiziario Motoristico