Via libera a Street control, il nuovo meccanismo della polizia basato su telecamere posizionate sul tetto delle pattuglie, che rileva la targa delle auto posteggiate in seconda fila. Verbali immediati anche per irregolarità nelle assicurazioni e furti.
Brutte notizie per gli amanti del sosta in doppia fila. La polizia locale, attraverso il sistema di Street control, invierà le multe direttamente a casa del conducente. Il meccanismo è basato su telecamere, posizionate sul tetto delle pattuglie, che rilevano la targa delle auto posteggiate in seconda fila. Molti sono stati i ricorsi, ma a spegnere le polemiche è stato il via libera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le videocamere sull’auto della polizia riprendono e fotografano le targhe dei mezzi in strada, nel raggio di 20 metri, e poi inviano tutto a un tablet in uso a un vigile, all’interno dell’auto, che sovraintende alle operazioni. In tempo reale, i dati del mezzo sono trasmessi alla banca dati della polizia locale che, a sua volta, entra in contatto con altri database come quelli delle assicurazioni e della motorizzazione civile.
Quindi non si scopre solo se ha la macchina ha violato il codice della strada, ma anche se non è assicurata, se non è in regola con la revisione o se è stata rubata.
Una volta verificata l’irregolarità il vigile, sempre tramite il tablet, verifica che tutto il verbale sia corretto e fa partire la procedura che porterà alla notifica della multa direttamente a casa dell’automobilista.
Per evitare contestazioni il Ministero ha precisato che occorrono due condizioni: il tablet deve essere supervisionato da un vigile e il conducente da sanzionare non deve essere alla guida o nei paraggi.
I primi dati sui verbali rilevati con Street control: nel 2015 a Palermo, le quattro pattuglie in circolazione ogni giorno hanno emesso 38.000 verbali, di cui 33.000 per sosta in doppia fila, un incremento del 30% rispetto al 2014.
Fonte: notiziario motoristico