In un comunicato stampa diffuso ieri 19 aprile 2018 da ADIRA (l’Associazione Italiana dei Distributori Indipendenti di Ricambi per Autoveicoli), riportato anche da CECRA, si legge che il testo della normativa europea sulle omologazioni delle vetture è stato votato dal Parlamento Europeo e che il prossimo passo sarà quello di sottoporre il testo al “sì” del Consiglio Europeo dei Ministri in una prossima riunione (la data non è ancora stata resa nota).
L’Associazione, visto questo grande traguardo, si dichiara pienamente soddisfatta. Il perché è presto detto. Il testo adottato include chiarimenti sull’accesso alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione dei veicoli (RMI), fra questi:
- La continua possibilità di comunicare con le informazioni tecniche/dati del veicolo tramite il connettore diagnostico di bordo standardizzato (OBD), quando il veicolo è fermo ed in movimento (solo per lettura preliminare) concetto che ora è chiarito meglio.
- Le informazioni tecniche necessarie per la preparazione dei veicoli per il controllo periodico sono state incluse nella definizione RMI, dal momento che molti consumatori portano i loro veicoli in officina per la preparazione, prima di sottoporre il veicolo alla revisione.
- Un adattamento del formato delle RMI allo stato dell’arte, il che significa che le informazioni di riparazione ed anche le informazioni di identificazione delle parti di ricambio possono anche essere ottenute in forma elaborabile elettronicamente.
Prima di quest’ultima votazione, il relatore Daniel Dalton ha affermato che questa legislazione rappresentava una forte risposta a livello europeo alla scandalo del Dieselgate e renderà le auto più sicure e pulite, assicurando allo stesso tempo che uno scandalo del genere non possa ripetersi. “I consumatori si affidano anche ad un aftermarket indipendente e competitivo per interventi di riparazione di buona qualità. Questo è stato un problema fondamentale per me come negoziatore principale. Sono lieto di aver ottenuto un migliore accesso alle informazioni dei produttori per i riparatori indipendenti. Ciò rende il mercato più forte a vantaggio dei consumatori”, ha dichiarato Dalton.