Niente più smog per i ciclisti che agli incroci o davanti ai semafori sono costretti ad accodarsi alle auto incolonnate. Avranno loro la precedenza, così come succede in diversi Paesi al mondo, in primis in Olanda. Il nuovo codice della strada in discussione in Commissione Trasporti alla Camera prevede per le biciclette uno spazio ad hoc, “una striscia di arresto avanzata”. I comuni dovranno cioè indicare una doppia linea (una anche per le bici) davanti ai semafori e agli stop.
In Commissione sono in corso le audizioni, il testo di legge della maggioranza (lo stanno portando avanti in particolar modo Scagliusi per M5s e Capitanio e Morelli per la Lega) non è blindato. Giuseppe Donina, deputato della Lega rende noto che nel corso dell’esame in Commissione si è aperta una discussione che tiene conto di tutte le opinioni, valutando le criticità inerenti alla revisione del codice della strada. È importante ribadire che tutte le proposte della Lega nascono dall’urgenza di incidere nella vita reale degli italiani, soprattutto quando si parla di sicurezza stradale”. Domani si svolgerà l’audizione di rappresentanti dell’Istat.
Il nuovo codice della strada prevede parcheggi ‘rosa’ per le donne in gravidanza, lo stop al fumo e all’utilizzo dei telefonini alla guida, l’aumento delle sanzioni per i trasgressori e dei limiti di velocità sulle autostrade a tre corsie (elevato a 150 km/h) ma ci sono cambiamenti in vista anche per i ciclisti. Nei centri abitati dove il limite di velocità è di 30 km/h potranno andare contromano, “indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico”. La misura è già stata sperimentata in diversi Paesi (Belgio, Regno Unito, Olanda, solo per citarne qualcuno) e secondo gli studi dei ricercatori non comporta un aumento dei rischi per incidenti stradali. In ogni modo Lega e M5s prevedono che sia il sindaco a dover emanare un’ordinanza e che la possibilità di “circolare anche in senso opposto a quello di marcia rispetto agli altri veicoli” sia segnalata da un pannello.
I ciclisti inoltre avranno la possibilità di circolare nelle corsie ora riservate solo ai taxi e agli autobus e di parcheggiare in aree adibite dal comune altrimenti sui marciapiedi e all’interno delle zone pedonali. Diversi emendamenti presentati in Commissione prevedono inoltre l’obbligatorietà dell’utilizzo del casco e incentivi per l’acquisto. Mentre per quanto riguarda i motociclisti la maggioranza si sta confrontando sull’eventualità di inserire l’obbligo di dotarsi di un abbigliamento ‘tecnico’ di sicurezza.
Le moto elettriche potranno circolare anche in autostrada. Con nel disegno di legge M5s-Lega gli skate, i monopattini e gli hoverboard entrano a far parte per la prima volta del codice della strada.
Fonte: Rai News