Le telecamere attualmente in uso non sono adeguate a questo tipo di controlli. Tutto rimandato fino a nuova omologazione.
Ne abbiamo parlato a settembre sui controlli messi in atto per stanare gli automobilisti privi di Rca.
Ora escono i primi problemi legati all’omologazione delle telecamere. Infatti, nessuna di queste telecamere risulterebbe adatta a svolgere questo tipo di lavoro. Continuare ad utilizzarle impropriamente vorrebbe dire gestire una probabile pioggia di ricorsi.
Sorgono anche dubbi sul database dell’Rca: Chi è vittima di una sanzione, potrebbe semplicemente non risultare nel database ma di fatto avrebbe comunque una copertura assicurativa regolare.
Se il database non sarà aggiornato, varrà la carta: “Negli accertamenti da remoto – si legge nella circolare numero 300/A/8593/15/101/20/21/7 del 10 dicembre 2015 – si farà riferimento alla validità che risulta presso l’Archivio nazionale dei veicoli, gestito dal ministero dei Trasporti; se scaduta, su questa prevale il certificato valido o, eventualmente, l’attestazione dell’avvenuta stipula del contratto e del pagamento del relativo premio entro i termini stabiliti, rilasciati dalla compagnia di assicurazione”.
Aspettiamo nuovi aggiornamenti.
(Fonte: Motori.it)