NEWS | GPL e Metano: ecco gli incentivi per la trasformazione

Ripartono in 674 comuni gli incentivi ICBI per la trasformazione a Gpl e metano dei veicoli e mezzi commerciali Euro 2 e Euro 3. Vediamo quali sono le tre tipologie di interventi.

Distributore Metano GPLDal 22 marzo 2016, fino a esaurimento dei fondi, sul sito delconsorzio Ecogas tornano gli incentivi per le trasformazioni a gas dei veicoli nel quadro dell’iniziativa denominata “ICBI” (iniziativa carburanti a basso impatto).
L’iniziativa è frutto di un accordo tra il ministero dell’ambiente e una rete di 674 comuni.
Per ottenere l’incentivo la procedura è semplice: l’automobilista verrà da voi in officina e voi dopo aver verificato la disponibilità dei fondi e ottenuto il codice di prenotazione attribuito a ciascun intervento comunicherete al beneficiario quando potrà installare sul suo veicolo l’impianto a Gpl o a metano. Il contributo viene detratto ed evidenziato in fattura sotto forma di sconto sul prezzo della trasformazione dall’officina.

  
Gli incentivi prevedono tre tipologie di interventi:

  1. Incentivi alle trasformazioni a Gpl e Metano dei veicoli Euro 2 e Euro 3 immatricolati dopo il 1/01/1997 appartenenti a persone fisiche o giuridiche con sede legale o operativa in uno dei comuni aderenti alla convenzione (clicca qui per consultare la lista). Gli importi dei contributi ammontano a 500€ per il Gpl e 650€ per il metano, di cui 150€ a carico delle officine di installazione.
  2. Incentivi denominati Bi-Fuel rivolti alle trasformazioni a Gpl e Metano dei veicoli commerciali inferiori a 3,5t di categoria da Euro2 in poi immatricolati dopo il 01/01/1997. L’importo delle agevolazioni è di 750€ per le trasformazioni a Gpl e di 1.000€ per quelle a metano.
  3. Incentivi denominati Dual-Fuel rivolti alle trasformazioni diesel/Gpl e diesel/metano con uso combinato dei due carburanti. Il progetto è la vera novità che permetterà di sperimentare questo nuovo tipo di alimentazione e soprattutto di eseguire prove di emissioni che potranno essere utilizzate dagli amministratori per i blocchi della circolazione. Il sistema di assegnazione dei contributi, pari a 750€ per il Gpl e 1.000€ per il metano, avviene attraverso un’apposita procedura nella quale l’azienda si farà carico di compilare schede di monitoraggio dei veicoli trasformati.