Settembre a +17,4% per l’auto, con un buon ingresso nel quarto trimestre. Secondo Anfia, la riduzione al 120% della maggiorazione del superammortamento per i veicoli e altri mezzi di trasporto rischia, tuttavia, di rallentare il necessario processo di ammodernamento del parco circolante.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a settembre 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 153.617 immatricolazioni, con una crescita del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2015.
“I livelli di immatricolazioni di settembre 2016 non si toccavano, per questo mese, dal 2010, quando il mercato superò le 155.000 unità – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. – E’ il ventottesimo incremento mensile consecutivo per il mercato italiano, nuovamente a doppia cifra, come già ad agosto, dopo il rallentamento di luglio, un risultato che determina un buon ingresso nel quarto trimestre dell’anno. In particolare – prosegue Aurelio Nervo – per quanto riguarda l’auto, i superammortamenti che nel 2016 hanno favorito il segmento delle auto intestate alle società. La riduzione al 120% della maggiorazione del superammortamento per i veicoli e altri mezzi di trasporto, inserita nel Piano Industria 4.0 presentato il 21 settembre scorso, e che entrerà nella prossima Legge di stabilità, rischia, invece, di rallentare il necessario processo di ammodernamento del parco circolante che, procedendo lentamente, trova in queste misure di sostegno una garanzia di continuità, a tutto vantaggio della sicurezza sulle strade e della riduzione dell’impatto ambientale della circolazione, in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali fissati dai regolamenti comunitari”.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, la ripartizione del mercato nel mese e nel cumulato risulta essere la seguente: 33% di quota per le auto a benzina, 57% per le auto diesel e 10% per le auto ad alimentazione alternativa. Le auto a benzina registrano una crescita tendenziale del 17% nel mese e del 26% nel cumulato da inizio anno, mentre per le auto diesel le percentuali di crescita sono rispettivamente del 25% e del 21%.
Le vetture ad alimentazione alternativa diminuiscono del 12% nel mese e del 15% circa da inizio anno, mentre le ibride presentano rialzi del 44% e del 50% circa, rispettivamente a settembre e nel progressivo 2016. Da inizio anno, sono state immatricolate 935 auto elettriche (a batteria, escluse le ibride plug-in), con una flessione del 20% circa. Nei primi 9 mesi del 2016, le immatricolazioni di auto a GPL si sono ridotte di circa un quinto rispetto a un anno fa, mentre per le auto a metano la riduzione è di circa un terzo. Secondo l’indagine ISTAT, a settembre 2016 si registra un lieve peggioramento del clima di fiducia dei consumatori, il cui indice passa da 109,1 a 108,7. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese1, invece, registra un aumento, passando da 99,5 a 101 e attestandosi sui livelli dello scorso giugno2. Quanto all’opportunità attuale e l’intenzione futura di acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, entrambi i saldi mostrano, per il secondo mese consecutivo, un deciso calo: da -39 a -54 il primo e da -69 a -79 il secondo. Secondo le stime preliminari ISTAT, a settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione su base mensile dello 0,2% e un aumento dello 0,1% su base annua (-0,1% ad agosto). Dopo sette mesi consecutivi di diminuzioni tendenziali, i prezzi al consumo tornano a crescere seppur di poco. Questa inversione di tendenza è dovuta principalmente al marcato ridimensionamento della flessione dei prezzi dei Beni energetici – per i non regolamentati si passa a -2,7%, da -7% di agosto. Nel mese, si rilevano rialzi congiunturali dei prezzi di quasi tutti i carburanti. Aumentano, su base mensile, i prezzi della Benzina (+1,8%) e del Gasolio (+1,6%). Entrambi, su base annua, mostrano un marcato ridimensionamento della flessione tendenziale (-2,3%, da -8,5% di agosto per la Benzina; -2,8%, da -7,5% del mese precedente per il Gasolio). I prezzi degli Altri carburanti sono fermi su base mensile e segnano un’attenuazione del calo tendenziale (-5,8% da -7,4% di agosto). Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 44.948 immatricolazioni (+20,8%) e portano la propria quota di mercato dal 28,4% di un anno fa al 29,3%. Nei primi nove mesi del 2016, i volumi immatricolati ammontano a 410.427 unità, in crescita del 20,3% e con una quota di mercato che passa dal 28,5% di un anno fa al 29,2%.
ITALIA – IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE
I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 44.602 unità nel mese (+20,5%), con una quota di mercato del 29% contro il 28,3% di un anno fa. Riportano risultati positivi nel mese i brand Fiat (+16%), Alfa Romeo (+47,2%), Lancia/Chrysler (+18,4%) e Jeep (+46,1%). Performance in crescita anche per Ferrari (+23,1%) e Maserati (+114,6%). Nel progressivo da inizio 2016, le marche nazionali hanno immatricolato 410.427 autovetture, con una crescita del 20,3% e una quota di mercato del 29,2%, contro il 28,5% di un anno fa. Nel cumulato da inizio anno, tutti i brand italiani presentano risultati positivi, inclusi Ferrari, Maserati e Lamborghini.
Sono cinque le vetture italiane nella top ten delle vendite di settembre. Si mantiene in testa alla classifica Fiat Panda (12.207 unità) – che si conferma l’auto più venduta in Italia anche nei primi nove mesi del 2016 – seguita, nuovamente al secondo posto, da Lancia Ypsilon (5.320) e, al terzo da Fiat 500L (4.881), che guadagna due posizioni rispetto al mese precedente. In quinta posizione si colloca Fiat 500 (4.125), in risalita di tre posti rispetto al top ten di agosto, mentre in ottava posizione troviamo Fiat 500X (3.537). La top ten diesel del mese è guidata da Fiat 500L (3.628 unità), che conquista due posizioni rispetto al mese precedente, seguita da Fiat 500X (3.207), che mantiene il primo posto nella top ten diesel dei primi nove mesi 2016. In terza posizione si colloca Jeep Renegade (2.787), mentre al sesto posto troviamo Fiat Panda (2.208).
ITALIA – IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE – Top ten
Il mercato dell’usato totalizza 392.072 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a settembre 2016, con un incremento dell’1,5% rispetto a settembre 2015. Nel periodo gennaio-settembre 2016, i volumi si attestano a 3.502.614 unità – con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
FONTE: Notiziario Motoristico