Il 35% delle autovetture che circolano in Italia ha più di 13 anni di età: è questa la fotografia che è stata scattata da uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec su dati ACI.
In Italia, infatti, a fine 2018 circolavano ancora 13,7 milioni di autovetture (e cioè il 35,3% sul totale del parco circolante) di categoria inferiore o uguale a Euro 3.
Si tratta di auto immatricolate prima del 2006 e quindi non dotate dei più recenti dispositivi di abbattimento delle emissioni inquinanti e nocive. Il dato ripropone in tutta la sua importanza l’emergenza dell’inquinamento che, come accade ogni anno con l’arrivo della brutta stagione, sale alla ribalta delle cronache nazionali con i provvedimenti di limitazione della circolazione automobilistica nei principali centri ed aree urbane del nostro Paese.
I dati riportati nella tabella elaborata dall’Osservatorio Autopromotec evidenziano anche come è cambiata la composizione del parco circolante dal 2015 al 2018 per categoria di emissione. La quota delle vetture fino alla categoria Euro 3 compresa è diminuita passando dal 44,8% del 2015 al 35,3% del 2018 (-9,5 punti percentuali) ed è un dato di non poco conto.
Tenendo in considerazione che esiste un’importante quota di utenti che non può cambiare il veicolo, non per scelta ma per necessità economiche, resta essenziale agli effetti dell’inquinamento lo stato di manutenzione del mezzo.
Una inefficace manutenzione infatti, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, oltre a procurare problemi di sicurezza agli occupanti del veicolo e agli altri utenti della strada, fa aumentare i consumi e quindi le emissioni inquinanti. Oltre ad accelerare la sostituzione del nostro parco circolante fortemente invecchiato durante la crisi che ci stiamo faticosamente lasciando alle spalle, è dunque di fondamentale importanza mantenere in buone condizioni di efficienza le auto circolanti ed in particolare le auto più anziane.
Fonte: Notiziario Motoristico