In un comunicato stampa diffuso oggi, 5 novembre 2018, da ADIRA (Associazione Italiana dei Distributori Indipendenti di Ricambi per Autoveicoli), si legge che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo regolamento di omologazione dei veicoli (entrato in vigore lo scorso 4 luglio e applicato a partire dall’1 settembre 2020).
La nuova normativa riguarda l’approvazione e la sorveglianza del mercato dei veicoli a motore e dei rimorchi, nonché dei sistemi, componenti e unità tecniche separate. Secondo il relatore inglese Daniel Dalton, questa legislazione rappresenta una forte risposta a livello europeo allo scandalo del Dieselgate e renderà le auto più sicure e pulite.
Il regolamento rivisto contiene anche alcuni chiarimenti relativi alla riparazione e alla manutenzione dei veicoli (RMI) come, ad esempio, la continua possibilità di comunicare con i dati tecnici del veicolo attraverso il connettore diagnostico di bordo standardizzato, quando il veicolo è fermo e in movimento.
Inoltre, in futuro, sarà possibile ottenere informazioni sull’identificazione dei pezzi di ricambio in una forma elaborabile elettronicamente. Nelle definizioni RMI, inoltre, sono state incluse anche le informazioni necessarie per la preparazione dei veicoli per il controllo tecnico, dal momento che molti consumatori portano i loro veicoli in officina per la preparazione prima di sottoporre il veicolo alla revisione.
Lo stesso Dalton ha dichiarato: “Oggi, i consumatori si affidano sempre più ad un aftermarket indipendente e competitivo per ottenere interventi di riparazione di buona qualità. Sono felice di aver ottenuto un migliore accesso alle informazioni dei produttori per i riparatori indipendenti. Ciò rende il mercato più forte e competitivo, a vantaggio dei consumatori”.
ADIRA, in quanto rappresentate degli interessi di categoria, si impegna a fornire in futuro maggiori dettagli su questa importante normativa.
Fonte: notiziariomotoristico.it